ODCEC Monza e Brianza - laSettimana #21

laSettimana #21

12 Gennaio 2019

circolare n. 01 del 12 gennaio 2019

Il 2019 che ci aspetta

Care colleghe, cari colleghi,

L'inizio scoppiettante di questo 2019, con la Finanziaria approvata all'ultimo minuto, l'avvio della Fattura elettronica e le consuete novità fiscali e bestiali mi fa ben sperare sul resto dell'anno: il peggio è già passato oppure, per i pessimisti… siamo solo all'inizio.
Il nostro Ordine ha in programma di fare per quest'anno quello per cui è stato istituito e che in modi diversi ha sempre fatto: vigilanza sui nostri iscritti, formazione professionale di qualità, promozione della nostra categoria, colleganza tra iscritti.
Per quel che riguarda i controlli, l'Ordine, oltre a quelle che il nostro Ordinamento ci impone, viene sempre più subissato di richieste di supervisioni e verifiche che, in alcuni casi, non dovrebbero essere compiute da noi, ma da altri enti. Con l'impegno di tutti i colleghi che volontariamente lavorano per l'Ordine, delle segreterie e con la pazienza di Voi (anche io, in realtà) iscritti che, inondati di altre scadenze e adempimenti non abbiamo sempre tanto piacere di dovere sottostare anche a questi oneri "ordinistici", riusciremo come sempre a portare a termine questi controlli.
Tuttavia, Vi invito a riflettere sul fatto che, se i controlli sono efficienti, se le irregolarità sono fatte sanare e le responsabilità fatte rilevare ed eventualmente punite, solo così possiamo garantire ai terzi che i "Commercialisti" e gli "Esperti Contabili" sono categorie di professionisti che, di fatto, tutelano l'interesse pubblico, che meritano un "equo compenso", che devono avere delle "riserve" e delle protezioni perché proteggendo noi, garantiamo i terzi che la consulenza sarà di qualità.
L'impegno comunicativo di promozione della nostra categoria, che parte da una presenza sul territorio anche nelle scuole (abbiamo in progetto due serie di interventi nelle scuole elementari e nelle scuole superiori), l'aiuto alle altre categorie professionali, ad esempio sul tema fatturazione elettronica ed il continuo miglioramento dei rapporti con le istituzioni a tutti i livelli, garantirà la giusta visibilità e tributerà i giusti onori alla nostra categoria.
A livello formativo, grazie all'impegno di quanti, sempre volontariamente, lavorano per la Fondazione, abbiamo in progetto di effettuare anche corsi di livello formativo molto elevato, tentando di contenere i prezzi agli iscritti in modo da permettere, se non bastasse quella che già eroghiamo, una formazione di alta qualità e che veramente formi noi iscritti.
Infine la parte di colleganza. Da tempo ritengo che lo spirito di una categoria debba partire dalla presenza e dal coinvolgimento degli iscritti. Sono consapevole che in questo momento la partecipazione equivale solo ad un obbligo: la Formazione, per intenderci. Sono altresì convinto che se ci sforzassimo di partecipare a eventi e iniziative organizzati dall'Ordine che hanno solo in parte spirito formativo, ne gioverebbe tutta la categoria. Chi ha partecipato alla serata degli auguri, agli aperitivi dopo le assemblee, agli eventi culturali o alle "missioni" all'estero, sa che in quei momenti si possono creare dei legami umani, professionali e di appartenenza che sono necessari in questi difficili momenti (ai pessimisti ricordo che siamo solo agli inizi).
Buon 2019, sono certo che il meglio debba ancora arrivare.

Federico Ratti